
Pensavate che fosse finita, date numerose richieste non potevamo lasciare queste situazioni così frequenti (mal di testa, lombalgie ecc.). Continua così la saga della digitopressione, come diciamo sempre “se aspettavi è arrivato, è il momento di far tacere con un dito le cattive emozioni e un po’ di dolore”. Nel caso che non hai letto i precedenti articoli te li consiglio caldamente, Digitopressione (parte 1), digitopressione (parte 2), digitopressione (parte 3) e digitopressione parte 4
Lombi (dolori lombari)
La lombalgia può essere di due tipi:
- forma acuta: è la solita lombaggine
- forma cronica: è il caso in generale di dolori artrosici della colonna lombare. Situazione che si possono presentare anche in persone giovani dopo i 20 anni.
In medicina cinese la zona lombare e dove hanno sede i reni. Quindi insufficienza dei reni e l’squilibro energetico causano sempre dolori alla regione lombare. Dolori che possono essere amplificati da diversi fattori:
- da fattori esterni quali uno shock traumatico o microtraumi ripetuti alla regione lombare e dall’aggressione da parte delle energie climatiche come umidita-freddo o umidita-caldo;
- da fattori interni gli eccessi sessuali o turbe dell’energia mentale (depressione, angoscia, sentimenti di inquietudine e di paura). Come ex nel caso di molti studenti che gli succede proprio prima di un esame o concorso, così come anche in grandi periodi di stress sia personale che lavorativi.
In questo caso possiamo comunque cercare di alleviare il dolore così da diminuire l’uso di eventuali farmaci al verificarsi di crisi.
Punti da massaggiare
Massaggiare ciascun punto, con pressione circolare forte, per due o tre minuti, una o due volte al giorno, a digiuno.
In caso di dolori lombari

11 V, Riunione delle ossa.
Due dita trasverse da ciascun
lato della sporgenza della
prima vertebra dorsale (questa
si trova al di sotto della prima prominenza alla
base del collo).

Huatuo Jia Ji, punto paravertebrale di
Huatuo.
Bilateralmente, un dito trasverso a lato della
linea della spina dorsale, per un’altezza di
dieci centimetri al di sopra e al di sotto della
zona dolorosa.
Nota bene
In caso di dolore costanti o acuti alla colonna vertebrale si raccomanda un esame radiologico per verificare se non ci sono fratture, infezioni, mieloma, ecc.…).
I cattivi comportamenti posturali nella colonna vertebrale possono essere favoriti dall’uso di un letto troppo morbido, per cui è necessario adottare un materasso duro.
Si può anche iniziare una terapia del tipo rieducazione-massaggio per rinforzare la muscolatura del dorso.
Mal di testa
Qui consideriamo solo il mal di testa di origine funzionale, che si manifesta in modo recidivante e cronico.
Ci sono cefalee di diverse localizzazioni (fronte, tempie, nuca, sommità della testa…) per cui si possono trovare spesso cause psichiche (depressione, ansia) o cause somatiche benigne (artrosi cervicale, sinusite cronica, precedenti traumi cronici…). L’emicrania invece la tratteremo a parte.
I punti da massaggiare possono in certe situazioni alleviare drasticamente la cefalea, evitando in certi casi l’uso di farmaci. Così come un massaggio periodo da un professionista.
Punti da massaggiare
Massaggiare ciascun punto, con pressione circolare forte, per due o tre minuti, ripetendo ogni ora, fino alla cessazione del dolore.
In ogni caso

20 VB, Stagno del Vento.
Sul bordo posteriore del cranio, in un
avvallamento due dita dietro l’orecchio.
Punto sensibile alla pressione.
In caso di cefalea frontale, aggiungere il punto seguente

Yin Tang, Palazzo dello spirito.
Tra le estremità interne delle sopracciglia.
In caso di cefalea temporale, aggiungere il punto seguente.
Tai Yang, Grandissimo Yang.
Sulla tempia, tra le estremità esterne delle
Sopracciglia e dell’occhio. Massaggiare sui
due lati.

In caso di cefalea occipitale (alla nuca), aggiungere il punto seguente

10 V, Colonna celeste.
Sulla parte superiore della nuca, in un
avvallamento sito da ciascun lato dei muscoli.
In caso di cefalea del vertice (sommità della testa), aggiungere
20 DM, Cento Riunioni.
Alla sommità della testa, sulla linea che unisce
L’apice dei padiglioni auricolari. Punto
Sensibile alla pressione.

Mani –Dita
Retrazione dell’aponevrosi palmare (malattia di Dupuytren)
Dobbiamo dire che c’è una predisponine verso questa malattia familiare, ma può anche essere dovuta dal ripetere piccoli traumi tendinei della mano (alpinismo, giocatori di tennis, cuochi, sarti, ecc.). Questo comporta un progressivo indurimento “a corda” dei tendini del palmo, con formazione di noduli di consistenza più o meno dura, che a lungo andare causano un vero e proprio handicap. Situazione che può trovare giovamento e sollievo massaggiando diversi punti.

Può essere utile massaggiare quotidianamente, con pressione circolare forte (dispersiva), il punto 8 MC.

8 MC, Palazzo del lavoro.
Sul palmo della mano, nel punto indicato
dall’anulare ripiegato.
Sudorazione delle mani da emotività
Dove diviene essenziale calmare l’eccesso di emotività dei movimenti psichici cuore e maestro di cuore, molto utile prima di un colloquio o esame.
Si può massaggiare un punto specifico, con pressione circolare forte, una o due volte al giorno, per alcuni minuti.

3 MC, curva della palude.
Sulla piega del gomito, in un
avvallamento all’interno del grosso
tendine del bicipite, dal lato rivolto
verso il corpo.
Dolore delle dita
IN caso di dolore alle dita sì e di solito davanti a reumatismi. L’artrite e l’infiammazione delle guaine tendinee (tenosinovite) possono provocare dolori assai fastidiosi e spesso portano ad una deformazione progressiva delle dita.
Ma si può alleviare il dolore con massaggi in punti specifici. Massaggiando ciascun punto, con pressione circolare dolce, per due o tre minuti, due o tre volte al giorno.

3 TR, Isolotto centrale.
Sul dorso della mano, in una depressione tra
quarto e quinto osso, metacarpo.
Punto sensibile alla pressione.
Baxiè, Demoni.
A livello delle commisura interdigitali, sul
dorso della mano.
Punto sensibile alla pressione.

Zhongquan, Sorgente di mezzo.
Sul dorso del polso, nella fossetta tra i tendini§
del pollice e dell’indice.
Punto sensibile alla pressione.
Mestruazioni
Mestruazioni doloro (o dismenorrea)
Molte donne soffrono poco prima delle mestruazioni di dolori più o meno forti, nella ragione basso ventre, che spesso si irradiano ai fianchi e al dorso.
Qualcuno sopporta sopportano poco questi crampi-dolore, spesso molto forti, che spesso può durare anche fino a tre giorni. Essi sono accompagnati da nausea, emicrania, diarrea, vomito, fino a volte svenimenti. Perciò questi sintomi impongono il riposo e cessazione del lavoro. Ma dato che nella nostra società è qualcosa di molto difficile da applicare ci imbottiamo di medicinali che spesso non riescono né meno a far tacere il dolore. Quindi questo può essere un abile ausilio.
Punti da massaggiare
La stimolazione, con pressione circolare forte, di questi punti permetterà di fare circolare l’energia dei meridiani, in modo da eliminare lo spasmo. (si tratta in tal caso, di un trattamento sintomatico). Massaggiare da uno a tre minuti ciascun punto, più volte al giorno, in caso di dolore.

6 MP, incrocio dei tre yin.
Sulla faccia interna della gamba, quattro dita
Trasverse al di sopra protuberanza interna
Della caviglia. Punto doloroso alla pressione.

3 RM, Polo di mezzo.
Un dito trasverso al di sopra del margine osseo
Del pube, sula linea mediana.
Utile anche l’ago puntura ma questa è un’altra storia.
Mestruazioni irregolari
In questo caso se il ciclo è anticipato, massaggiare, con pressione circolare dolce una volta al giorno, per due o tre minuti, a partire dalla seconda parte del ciclo (dal quindicesimo al ventesimo giorno).

1 MP, Bianchezza nascosta.
Sull’angolo ungueale dell’alluce, del lato
Interno. Massaggiare sui due lati
Contemporaneamente.
4 MP, Tre generazioni.
Sul bordo interno del piede, in una depressione
che si avverte facendo salire il dito sull’osso
dell’alluce, verso la caviglia.
Massaggiare sui due lati contemporaneamente.

Se il ciclo è ritardato, massaggiare ciascun punto, con pressione circolare forte, una volta al giorno, per tre minuti, fino all’arrivo del mestruo.
Meteorismo
Questo è costituito dal gonfiore addominale, ad opera dei gas imprigionati, sia nello stomaco, sia nel grasso intestino. Può essere dato da disturbi funzionali, che si presentano dopo che si assume un pasto troppo velocemente, o nel caso che si ingerisce troppa aera.
Esiste anche un meteorismo intestinale dato da cattiva digestione, dove si prova un’eccessiva e cattiva eliminazione del gas derivati dagli alimenti. Si consiglia in questi casi diminuire la quantità di verdure crude e di alimenti yin-freddi, dove la loro digestione è più difficile.
Punti da massaggiare
Massaggiare ciascun punto con calma, sdraiati su un divano o seduti su una poltrona, al caldo, da tre a cinque minuti, con pressione circolare dolce.
In caso di meteorismo dopo pranzo, respirazione corta, palpitazione

6 MC, Barriera interna
Sulla superficie palmare dell’avambraccio, tre
dita trasverse al di sopra della piega del polso
tra due tendini. Lato sinistro.

17 RM, Centro del petto.
Al centro del petto, sullo sterno, all’altezza dei
capezzoli. Punto sensibile alla pressione.
In caso di gas intestinale con rumori addominali

6 RM, Mare d’energia.
Due dita trasverse al di sotto dell’ombelico,
sulla linea mediana.
Muscoli
Lo stiramento muscolare e una cosa molto comune per gli sportivi ma anche per chi non, questo si verifica quando si ha sforza un muscolo mal riscaldato. Così da provocare una sensazione di contrattura dolorosa che limita lo sforzo. In questa situazione un massaggio nei punti che contribuiscono alla risoluzione dello stiramento muscolare può favorire il ricupero.
Punti da massaggiare
Massaggiare ogni punto, con una pressione circolare forte, per circa cinque minuti, duo o tre volte al giorno.
In caso di contrattura muscolare

34 VB, Punto di riunione dei tendini e dei
muscoli, con effetto decontratturante generale.
In una depressione anteriore alla testa del
perone (piccola sporgenza ossea della faccia
esterna della gamba, sotto il ginocchio).
In caso di contrattura del polpaccio, aggiungere il seguente punto

57 V, Montagna di sostegno.
Al centro dei muscoli del polpaccio, nella
depressione contrassegnata da una “V”
rovesciata. Lato del polpaccio leso.
In caso di contrattura della coscia, aggiungere il seguente punto

31 VB, Città del Vento.
Sulla superficie esterna della coscia, questo
punto viene toccato dal medio quando la
persona è in piedi, con le mani aderenti alla
coscia. Sul lato della coscia lesa.

34 S, Sommità della collina.
Due dita trasverse al di sopra del mergine§
esterno della rotula. Sul lato della coscia lesa.
Nervosismo
Con questo si intende comunemente un temperamento irritabile, angosciato, ansioso, ansioso. Il nervosismo non è una vera e propria malattia a patto che si sappia trovare un buon equilibrio tra lo stato di tensione nervosa, stremante per il soggetto, ed una eccesiva apatia. Se questo non è possibile può essere utile conoscere certe tecniche per alleviare ciò, deviando allo stresso tempo l’attenzione.
Punto da massaggiare
Massaggiare ciascun punto, con pressione circolare forte, per due minuti, mattina e sera, sui due lati.
In caso di sensazione di essere sempre “nervoso”

7 C, Porta della serenità o Porta dello spirito.
Sulla piega di flessione del polso, in una
fossetta sensibile all’interno di un piccolo osso
rotondo (pisiforme).

7 F, Diminuisce l’aggressività.
Sul dorso del piede, nella depressione che si
trova tra i tendini del primo e del secondo dito.
Nevralgia Cervicale
È causa della comprensione di uno o più radici nervose alla loro origine, nella regione inferiore della colonna cervicale. Il collo è una zona del corpo sì molto mobile, ma molto sollecitato. Le vertebre cervicali ed i loro dischi intervertebrali hanno un importante ruolo di sostegno della scatola cranica. Questa può essere anche sede di deformazioni artrosiche, provocando spesso infiammazioni delle radici nervose, a cui spesso si accompagna una contrattura riflessa dei muscoli della nuca. Il dolore si manifesta in tal caso lungo il tragitto del nervo, andando dal collo alla spalla, per proseguire ne braccio, fino alla mano. Le dita invece possono essere sede di sensazioni di pesantezza o di formicolio. L’aggravarsi della cervicale può causare sensazioni di vertigini, soprattutto in persone anziane. La causa di ciò è data dalla comprensione parziale di una delle due arterie vertebrali che si trovano in ogni lato lungo la colonna cervicale, per portare il sangue al cervello centro dell’equilibrio.
Punti da massaggiare
In caso di nevralgia moderata
Massaggiare ciascun punto, con pressione circolare dolce, cinque o sei volte al giorno, per due o tre minuti, sul lato malato.

21 VB, Pozzo della spalla.
Sulla superficie declive della spalla, a metà
distanza tra la base del collo e la sommità della
spalla. Punto sensibile alla pressione.

20 VB, Stagno del Vento.
Sul bordo posteriore del cranio, in un
avvallamento due dita dietro l’orecchio.
Punto sensibile alla pressione.
Se il dolore è molto forte.
Consultare un medico. Nel caso in cui la crisi sia molto dolorosa spesso è necessario indossare un collare “minerva” per alcuni giorni.
In ogni modo, evitare di esporre la regione della nuca e del collo al freddo, al vento, alla corrente d’aria. Per tutto il periodo in cui il dolore è forte si consiglia il riposo.
Nevralgia sciatica
Questo è dato dalla compressione della radice del nervo sciatico, che attraverso la natica corre lungo la coscia e la gamba. In questo caso la causa trattata è data dallo schiacciamento del disco situato tra due vertebre lombari, il quale viene a comprimere una radice sciatica. Quando è dato dalla radice L5, il doloro si irradia nella fascia esterna della coscia, attraversando la superficie anteriore della gamba per arrivare alluce. Nel caso del S1, il dolore si estende dietro la natica, la coscia e arriva al polpaccio, per proseguire nella pianta del piede fino al quinto dito.
Nel caso di sciatica in primis si consiglia si usare un letto duro, così come evitare di stancarsi e di sollevare oggetti pesanti.
Punti da massaggiare
Massaggiare ciascun punto, con pressione circolare forte, per due o tre minuti, due o tre volte al giorno, sul lato malato.

34 VB, Riunione dei tendini e dei muscoli.
In una depressione anteriore alla testa del
perone (piccola sporgenza ossea sulla faccia
esterna della gamba, sotto il ginocchio).

30 VB, Salto agile.
Nell’incavo che si trova un poco all’indietro
rispetto al grande osso dell’anca (il trocantere).
Punto sensibile alla pressione.
Ossessione (idee fisse)
Molto importante comprendere che non ci valiamo del titolo né la pretesa di poter trattare con i massaggi di digitopressione le nevrosi ossessive gravi, ma crediamo che può normalizzare positivamente alcune turbe del rapporto uomo-ambiente, soprattutto per quanto riguarda le idee fisse che riducono l’energia del soggetto dato la loro ripetitività involontaria.
Le idee fisse possono nascere da veri e propri traumi psichici del passato o recenti o anche da una fervida immaginazione che suggerisce alla coscienza situazioni traumatizzanti.
Punti da massaggiare
In caso di idee fise (paure di incidenti, malattie ecc..), si può calmare l’ansia massaggiando regolarmente una o due volte al giorno, per cinque minuti, con pressione circolare dolce questi due punti.

12 RM, Centro dello stomaco.
Sul ventre, a metà strada tra l’ombelico e la
base dello sterno.

14 RM, Sorgente della vita.
In un avvallamento subito al di sotto
dell’estremità inferiore dello sterno.
Ma in ogni caso si consiglia di affidarsi a dei professionisti e centri specializzati. Perché questo è un fantastico aiuto ma non la soluzione. Per questo il tuo centro di crescita personale cerca ogni giorno di dartene qualcuna.
Se ci sono situazioni non trattate che ti possono interessare scrivi che saremmo felici di risponderti in privato o con un fantastico articolo per il tuo benessere fisico e mentale.

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